Viaggi in Costa Rica

Costa Rica

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La Costa Rica, vero gioiello dell’America Centrale, si estende dall’Oceano Pacifico al Mar dei Caraibi su quella fascia di terra che dal Nicaragua si protende verso Panama.  Le bellezze naturali, il patrimonio floreale e faunistico rientrano in un progetto di tutela ambientale portato avanti dai vari governi che si sono succeduti e che hanno lo scopo di preservare la natura incontaminata, riducendo al minimo l’impatto umano sull’ambiente e garantendo al paese un’immagine di santuario della natura.  La sorprendente varietà del paesaggio e dei microclimi presente in questo angolo di paradiso consentono al viaggiatore di ammirare scorci contrastanti di bellezze naturali dalle appartate e selvagge spiagge caraibiche della costa occidentale, ai vulcani e ai Parchi nazionali dell’entroterra.  In un territorio di soltanto 51.000 km quadrati, il viaggiatore può trovare tutto quello che ci si può aspettare da una vacanza: il sole, il mare, l’avventura, la natura e la cultura, componenti necessarie per rendere un viaggio indimenticabile.
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COSTA RICA
5 giorni / 4 notti
Soggiorno mare da € 260

Lungo le coste blu della Costa Rica

Si sa che il nome Costa Rica non è dovuto all'abbondanza di oro, o di ricchezze minerali nascoste, ma perché è tale la bellezza delle sue coste e dei suoi litorali, che bisogna considerarli il tesoro più grande del paese.  Il vantaggio che offre la Costa Rica, è che le distanze che separano la capitale San José dalle principali spiagge e cordoni costieri, non rappresentano un grave problema, né costringono a spostamenti troppo costosi, in aggiunta all'incredibile realtà turistica: una persona che viaggia in automobile al ritmo di 80 chilometri all ora, può perfettamente godere del mare dell'Oceano Atlantico alle 8 del mattino, intraprendere il viaggio alle 10 ed immergersi nelle acque del Pacifico alle 5 del pomeriggio, in tempo per abbronzarsi un altro po'.

Dove si trova: Con svariate centinaia di chilometri di coste che si affacciano sia sul mar dei caraibi che sul pacifico, il patrimonio litorale dalla Costa Rica è estremamente ricco e vario di località e spiagge, che spesso fanno parte di ecosistemi di notevole interesse naturalistico e che frequentemente sono inserite in importanti Parchi Nazionali o Riserve Biologiche.  In particolare la regione di Guanacaste, sulla costa del Pacifico, è una delle mete più note della Costa Rica, mentre sulla costa caraibica è doveroso segnalare la zona nord, caratterizzata soprattutto dal grande patrimonio naturalistico di Tortuguero, dove da giugno a ottobre si può vivere l indimenticabile esperienza di osservare le zone di riproduzione delle tartarughe verdi.

Quando andare: Il clima tropicale della Costa Rica vede l'alternarsi dei venti alisei influenzare il clima con la consueta stagione secca e la stagione delle piogge. A Dicembre inizia la stagione secca e probabilmente i mesi di Febbraio e Marzo sono quelli più indicati per visitare il Paese se si vogliono evitare le piogge. Marzo è il mese più caldo e da Giugno iniziano le piogge tropicali con i tipici forti temporali alternati a schiarite nel corso della giornata. A Luglio e Agosto, grazie all intensificarsi del vento aliseo, la quantità di piogge tende ad attenuarsi, ma ogni anno questi fenomeni possono variare in funzione di diversi fattori.
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INFORMAZIONI E NOTIZIE UTILI

VISTO E FORMALITA' DI INGRESSO

Passaporto: necessario (si consiglia una validità residua di almeno 90 giorni dal momento dell’ingresso nel Paese).

Visto d’ingresso: non necessario, per turismo fino a tre mesi di permanenza nel Paese. E’ necessario possedere il biglietto aereo di andata e ritorno.

Per le informazioni più aggiornate su passaporto, visti, formalità doganali e informazioni valutarie cliccate qui. Sarete reindirizzati alla pagina della Farnesina Viaggiare Sicuri, che viene costantemente revisionata e offre informazioni aggiornate in tempo reale.

FUSO ORARIO

La differenza di fuso orario è di 7 ore in meno rispetto all'Italia durante l'ora solare, 8 ore in meno quando è in vigore l'ora legale.

MONETA

L'unità monetaria locale è il Colon costaricense (CRC), diviso in centesimi.  Per una quotazione aggiornata del cambio EURO-CRC, cliccate qui.  Vi suggeriamo in ogni caso di portare con voi dollari statunitensi, nei confronti dei quali il cambio è più favorevole.

TELEFONIA

Il prefisso internazionale della Costa Rica é 00506.  Per chiamare l'Italia dalla Costa Rica digitare il prefisso 0039.

CLIMA

Situata a 10° a nord dell'Equatore, la Costa Rica gode di un clima tropicale caratterizzato da due sole stagioni: la stagione delle piogge (inverno) che va dalla metà di Maggio fino ad Ottobre/Novembre, caratterizzata da precipitazioni pomeridiane di forte intensità ma generalmente di breve durata; la stagione secca (estate) che inizia tra Novembre/Dicembre e dura all'incirca fino alla prima metà di Maggio.  Le zone con la maggiore altitudine si trovano nel centro del Paese, mentre quelle pianeggianti e più estese sono a Nord o affacciano sul Mar dei Caraibi.  Le temperature variano soprattutto in funzione delle altitudini: San Jose, a 1.150 mt slm, ha un clima ottimale con temperature costanti intorno ai 15° di minima e 26° di massima.  Le zone costiere sono molto più calde: quella caraibica ha temperature comprese tra i 21° e i 30°; la zona del Pacifico ha temperature superiori di 2° o 3° rispetto a quella caraibica.

IGIENE, SALUTE E VACCINAZIONI

In Costa Rica le prestazioni mediche ed ospedaliere sono buone, ma molto costose nei centri di cura privati, i soli ai quali gli stranieri possono accedere.  La carta di credito da presentare prima di accedere alla casa di cura va a garanzia per la copertura delle spese, tranne in caso di emergenza.  La disponibilità di medicinali è buona, ma il loro costo è molto elevato.  E' sempre buona prassi portare con sé farmaci di uso comune o che usiamo abitualmente.  Si consiglia di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro Paese in caso di malattia o infortunio.  La Darwin Viaggi offre ai propri clienti una selezione di polizze assicurative che potrete visionare cliccando qui

LINGUA, POPOLAZIONE E RELIGIONI

La lingua ufficiale è lo spagnolo, anche se è parecchio diffusa la conoscenza della lingua inglese; si parlano inoltre creolo e alcune lingue indios.  Nel Paese si trovano due accenti diversi: uno, il più diffuso, può essere definito l'accento costaricense classico; l'altro, detto nicoyan, è molto simile a quello nicaraguense.  Una delle principali differenze tra lo spagnolo parlato in Costa Rica rispetto a quello usato in molti altri Paesi di lingua spagnola è la pronuncia di r iniziale e doppia r sensibilmente meno marcata.

Gli abitanti della Costa Rica vengono chiamati ticos e sono discendenti degli spagnoli addirittura per il 93%, mentre il 2.5% è di origine africana, l'1% indios, l'1% cinesi, l'1% italiani , l'1% nordamericani, lo 0.5% altri.

La religione ufficiale del Paese, in base alla Costituzione del 1949, è il rito cattolico romano, ma vi è comunque libertà di culto.  Oltre il 90% degli abitanti si dichiara cristiano, di questi circa il 76% cattolici , il 12.5% protestanti evangelici, l'1% testimoni di Geova; il resto della popolazione è diviso tra ebraismo, buddismo, islamismo, induismo; il 9% sostiene di non avere alcun credo.

PATENTE

In Costa Rica è sufficiente la patente Italiana in corso di validità.  Attenzione: rispettate il codice della strada ed i limiti di velocità; le multe sono salate e vanno pagate tassativamente prima di lasciare la Costa Rica.

SICUREZZA

Anche se la Costa Rica non è più il Paese praticamente senza alcun tipo di reato e di pericolo come era fino a qualche anno fa non si può sostenere che sia un Paese pericoloso.  Occorre comunque adottare le più ovvie regole di normale prudenza e cautela durante la permanenza e gli spostamenti nel Paese.  Meglio quindi evitare nella notte i quartieri decadenti di San Jose e le zone troppo isolate anche sulle coste, nonché i pernottamenti in alberghi di bassissimo livello in particolare a San Josè.  Lasciate i vostri documenti personali, gioielli ed oggetti di particolare valore nella cassetta di sicurezza nel vostro albergo.  Evitate di lasciare in auto incustoditi oggetti di valore.  Vi suggeriamo di non utilizzare i bus, utilizzate solamente taxi autorizzati (arancio e rossi) e di prenotare un trasferimento per il vostro arrivo all aeroporto di San Josè de Costa Rica.  Visitate i parchi solo con le guide autorizzate perché sanno dove e come muoversi per la vostra sicurezza e il rispetto della natura e degli animali.  In Costa Rica la pedofilia e le violenze contro minori, azioni odiose ed esecrabili, indegne del genere umano, sono giustamente reati gravissimi e puniti severamente con molti anni di carcere.  Inoltre gli italiani che commettono all'estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione, etc) vengono perseguiti al loro rientro in Italia sulla base delle leggi in vigore nel nostro Paese e puniti con pene severe.

INFORMATIVA OBBLIGATORIA

Comunicazione obbligatoria ai sensi dell'art. 17 legge 38/2006: "La Legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati inerenti alla prostituzione ed alla pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all'estero."

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Il Parco Nazionale Isola Del Cocco, gioiello di biodiversità


L'Isla del Coco, ovvero l'Isola del Cocco, fu scoperta nel 1526 dall'esploratore spagnolo Joan Cabezas, durante l'epoca dei grandi esploratori e delle corse coloniali. L'isola si trova a più di 500 km dalla costa costaricana, una distanza considerevole che non può essere coperta in meno di 32 ore.  Proprio questo suo isolamento è però la carta vincente dell'isola, che grazie ad esso ha potuto preservare le proprie specificità ambientali attraverso i secoli.  Con un'estensione di 23,85 km², è un territorio immacolato, anche in virtù della conformazione stessa dell'isola, montuosa e aspra; si tratta pertanto di un sito naturalistico di importanza primaria a livello mondiale, dove si conserva un patrimonio biologico peculiare, caratterizzato anche da una forte presenza di specie endemiche.  Proprio per questa sua innegabile rilevanza, l'isola è stata dichiarata dal governo costaricano Parco Nazionale prima e successivamente Area di Conservazione marina, fino alla nomina di Patrimonio Naturale dell'Umanità da parte dell'UNESCO nel 1997.  L'isola del Cocco è inoltre il centro della Bioregione Isola Del Cocco, un'area d'importanza fondamentale nella conservazione dell'ambiente marino e delle specie che lo popolano.  Questa enorme biodiversità è valsa all'isola il soprannome di Galapagos Costariquenha, ovvero la Galapagos costaricana.  L'isola del Cocco ospita difatti 235 specie di piante, 362 di insetti e 85 di uccelli, oltre a varie specie di rettili e ragni.  In molti casi si tratta di specie endemiche, che possiamo trovare solamente qui.  Anche le specie marine sono molte e differenziate: testuggini, corallo (18 specie), crostacei, molluschi (ben 118 specie), e poi pesci, con 200 specie diverse.  In particolare è noto come le acque dell'isola abbondino di squali (ed infatti un altro soprannome dell'isola è quello di Shark Island): lo squalo pinna bianca, lo squalo martello, lo squalo pinna d'argento e il gigantesco squalo balena.  Le acque dell'Isola del Cocco ospitano inoltre anche ben 3 specie di delfini; non a caso, l'isola è una meta ambitissima dai divers.







Per secoli però, ad attirare visitatori non è stata soltanto la natura lussureggiante e la biodiversità dell'isola, quanto ciò che si poteva nascondere sotto di essa.  Dall'epoca della sua scoperta, l'isola divenne infatti un covo di pirati.  In particolare, tra il XVII e il XIX secolo sarebbero stati qui sepolti ricchissimi tesori.  Il più celebre è il Bottino di Lima, ovvero il ricco carico del brigantino inglese Mary Dear, agli ordini del Capitano Thompson.  Sedotto dall'enorme quantità di oro, argento e preziosi, inclusa una statua della Madonna in oro e pietre preziose, Thompson si sarebbe sbarazzato dei soldati che sorvegliavano il bottino e fatto rotta sull'Isola del Cocco, dove avrebbe occultato il tesoro.  Le vicende sarebbero provate da alcuni carteggi, ma come spesso succede realtà e leggenda si mescolano, rendendo difficile stabilire se questo tesoro sia mai esistito e se qualcosa sia mai stato ritrovato.  Sempre secondo le leggende, sull'isola avrebbero trovato alloggio anche altri tesori, come quello che William Davies avrebbe sepolto nel 1684 o quello lasciato da Benito Espada Sangrienta nel 1819.  In molti si sono mossi alla ricerca dei preziosi bottini, incluse spedizioni internazionali a carattere scientifico, ma nulla è stato trovato, a dimostrazione che forse, leggende a parte, l'unico vero tesoro dell'Isola del Cocco è l'unicità del suo patrimonio naturalistico.
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'Gallo Pinto' e 'Casado': la Costa Rica ama il piatto unico


La Costa Rica è un paese dalla tradizione rurale, e benché oggi buona parte della popolazione non lavori più nelle campagne, la cucina rimane radicata in quegli ingredienti semplici della tradizione contadina, in particolare riso e fagioli, che costituiscono la base di molti dei pasti degli abitanti di questo paese.  I piatti più diffusi sono il gallo pinto e il casado, entrambi piatti unici ben bilanciati dal punto di vista nutrizionale, come del resto è tutta l'alimentazione dei ticos (gli abitanti della Costa Rica), che sono famosi per la loro morigeratezza a tavola, dove i pasti includono sempre frutta e verdura, e per lo stile di vita attivo.



Il casado

Il casado è un piatto molto economico che allude fin dal nome – ovvero matrimonio – alla sua natura composita, risultato della felice unione tra ingredienti diversi che però si sposano, è proprio il caso di dirlo, bene tra loro.  Ne esistono diverse varianti, ma il nucleo di base rimangono sempre riso e fagioli, accompagnati o con carne o con pesce, e poi pomodoro e insalata di cavolo e, a volte, una carota, oltre al platano e alla banana che vengono fritti – e prendono il nome di patacones – e hanno un sapore molto gradevole e dolce.  Il platano è un altro cibo che è presente un po'ovunque nella cucina della Costa Rica: somiglia a una grossa banana, ma a differenza di quest'ultima non può essere consumato crudo.







Il gallo pinto

Il gallo pinto somiglia un po'al casado, ma la sua storia è più controversa, sia per quanto riguarda l'origine del nome che la paternità del piatto.  Il termine gallo potrebbe infatti stare ad indicare la tortilla in cui questo veniva servito e consumato, al posto del piatto, oppure rifarsi ad una leggenda secondo la quale un signorotto di San José, in occasione di una festa, affiancò del riso al gallo che non sarebbe bastato a soddisfare tutti i partecipanti.  Secondo altri invece il nome gallo pinto farebbe riferimento ai vari colori presenti nel piatto.  Per quanto riguarda l'origine della pietanza stessa invece, essa è contesa tra Costa Rica e Nicaragua, con entrambi i paesi a rivendicarne l'invenzione e ad avere questo piatto come parte importante della dieta della popolazione. In sostanza si tratta sempre di riso e fagioli cucinati assieme, ma stavolta conditi con una salsa agrodolce simile alla panna acida, e accompagnati da carne o uova fritte strapazzate.  Il piatto viene di solito consumato per colazione.







Altre pietanze tipiche sono spezzatini di patate e carne, le chorredas (tortillas di mais), le empanadas, e le pannocchie arrosto, mentre nelle zone costiere il pesce assume un ruolo più importante nell'alimentazione e la cucina locale si diversifica da quella del resto del paese, con delle specificità proprie e sapori caraibici, con vari tipi di frutta e il cocco e il suo latte a farla da padrone.







La cucina costaricana offre anche una selezione di dessert, forse meno salutari rispetto al resto dell'alimentazione, come il flan, una sorta di creme caramel, o la mazamorra, un budino, e il queque seco, una torta a base di zucchero, farina e burro.  Per le bevande, i ticos amano i frescos, drink analcolici fatti con frutta e acqua o latte; diffusissima sono anche la birra e da ultimo, ma non certo per importanza, il caffè.
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