Cuatro Ciénegas: il mistero delle acque nel deserto
Nel mondo esistono ancora alcuni luoghi simili agli ambienti primordiali della Terra. Uno di questi si trova nel nord del Messico, nello stato di Coahuila, in una valle desertica chiamata Cuatro Ciénegas. Circondata da montagne alte fino a 3000 metri, la valle deve il suo nome a quattro antichi laghi che oggi si sono trasformati in circa 200 pozze blu cobalto: appaiono nel deserto come un miraggio. Sono ricche di specie viventi rare, alcune uniche, e conservano misteri biologici legati all'evoluzione della vita come le misteriose formazioni di stromatoliti. Nessuno ha però studiato l'idrologia sotterranea, e nessuno conosce l'origine delle acque nel deserto. È urgente farlo perchè questi ambienti, con tutti i segreti che contengono, stanno scomparendo. Il deserto avanza e i laghi si prosciugano, anno dopo anno, con un buon aiuto da parte dell'uomo: con le coltivazioni intensive, con le opere di canalizzazione che sconvolgono l'idrografia superficiale, con lo sfruttamento turistico indiscriminato di alcune pozze. Dal 1994 parte della valle di Cuatro Ciénegas è diventata riserva, ma cambiare la mentalità della gente non è facile. Una missione scientifica di geologi e speleologi, organizzata dall'Associazione Geografica La Venta di Treviso, ha dedicato 4 anni di ricerche alla soluzione del mistero sull'origine delle acque: l'ultima missione è appena terminata e presto uscirà un libro che racconterà la storia. L'esplorazione ha cominciato dalle immersioni subacquee nelle pozze sorgive e ha poi risalito l'ipotetico percorso delle acque esplorando i canyon, la sommità delle montagne, la profondità delle miniere scavate nel 1800: sempre alla ricerca di reticoli sotterranei. Sono stati percorsi centinaia di chilometri a piedi in montagna, trovate pitture rupestri sconosciute, discesi pozzi minenari di 500 metri, esplorate grotte lunghe e profonde. I risultati dicono che tutte le pozze sono di origine carsica, ma con un apporto di acque termominerali che escono calde in un solo punto e si raffreddano attraversando la valle. L'acqua ha origine in una sola montagna, chiamata San Marcos y Pinos, grazie a due fenomeni distinti: le scarse piogge e la condensazione provocata dalle violente variazioni di temperatura tipiche del deserto. Questi studi hanno aperto la strada alla conservazione, che speriamo possa salvare un luogo straordinario.
Tullio Bernabei