Seychelles

Seychelles

Mahé.  Praslin.  La Digue.  Desroches.  Fregate.  Silhouette.  Un pugno di sabbia e roccia scagliato nell’Oceano Indiano, una litania di isole che nominarle è prosa da geografi, approdo di naviganti con gli occhi stanchi di vento.  Dove finisce il mare sono passi nudi camminati su spiagge lastricate dal sole, frammenti di viandanza, lenimento del cuore.  Nelle insenature, la risacca si infrange contro la pazienza minerale del granito mentre una brezza leggera fa fremere gli archi verdi delle palme.  Nell’entroterra, case appisolate lungo strade pigre.  Grida di uccelli risvegliano il lungo sonno del pomeriggio.  Il tuffarsi azzurro delle ombre giù dalle montagne annuncia la sera, qualche nuvola slabbrata si trascina nel cielo rosso di un tramonto morbido come una preghiera.  Poi, è solo luna e l’amen di acque calme.