Namibia
Namibia
Il paese dell’acqua asciutta, la terra che Dio creò in un giorno di rabbia, come vuole una leggenda locale. L’incantesimo del nulla, distese roventi di polvere rossa mitigate dall’azzurro smerigliato del cielo. Strade zitte che si perdono all’orizzonte, camminate incessantemente da uomini e donne diretti verso improbabili destinazioni. Le donne Himba, le più belle del mondo, gambe lunghe e seni turgidi spalmati d’ocra. Etosha, un deserto bianco di sale punteggiato da rare pozze fangose presso le quali ogni giorno centinaia di animali perpetuano la loro battaglia per la vita e la morte. La Skeleton Coast. L’arroganza di una striscia di sabbia su cui si sono arenate centinaia di navi, infranti sogni di uomini. E poi, il deserto. Uno squarcio arancione in mezzo al nulla, un richiamo ancestrale, una risonanza dell’anima. “Una volta che l’uomo è stato là e ha vissuto il battesimo della solitudine, non potrà più farne a meno. Una volta preda dell’incantesimo dello sconfinato, luminoso, muto paese, nessun altro luogo sarà per lui abbastanza intenso, nessun altro paesaggio potrà fornirgli la sensazione estremamente appagante di esistere nel mezzo di qualcosa di assoluto. Ci tornerà. A costo di qualsiasi spesa e di qualunque disagio. Perché l’assoluto non ha prezzo.”
VISTO E FORMALITA' DI INGRESSO
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno 6 mesi dal momento dell'arrivo nel Paese. Per le eventuali modifiche a tale norma si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
Visto d'ingresso: non necessario per turismo fino ad un massimo di 90 giorni di permanenza nel Paese.
Per le informazioni più aggiornate su passaporto, visti, formalità doganali e informazioni valutarie cliccate qui. Sarete reindirizzati alla pagina della Farnesina Viaggiare Sicuri, che viene costantemente revisionata e offre informazioni aggiornate in tempo reale.
Viaggi all’estero dei minori: in base a recenti disposizioni, ogni minore namibiano e/o straniero in arrivo, transito o partenza dal territorio della Namibia deve viaggiare munito di un proprio passaporto elettronico e di un 'Unabridged Birth Certificate' (certificato di nascita integrale multilingue che puo' essere richiesto al proprio Comune di residenza) sul quale vengono riportati anche i dati anagrafici dei genitori. Si raccomanda in ogni caso di verificare preventivamente con le compagnie aeree l'applicazione dell'obbligo o eventuali esenzioni.
FUSO ORARIO
La differenza di fuso orario con la Namibia è di 1 ora in più quando è in vigore l'ora solare, stesso fuso orario dell'Italia quando è in vigore l'ora legale.
MONETA
La moneta corrente è il Dollaro Namibiano, agganciato al valore del Rand sudafricano e diviso in 100 centesimi. Per una quotazione aggiornata EURO-NAD cliccate qui. Le carte di credito più conosciute (Visa e Mastercard) sono accettate da alberghi, negozi e ristoranti, mentre è più difficile il loro utilizzo nelle zone più remote: pertanto, è sempre avere con sé un piccolo quantitativo di contanti. Le norme doganali sono praticamente le stesse degli altri Paesi. Tanto all'ingresso quanto alla partenza dovete dichiarare sui moduli della dogana la cifra approssimativa che avete intenzione di spendere o che avete speso nel Paese. È consuetudine dare ai facchini, agli autisti dei taxi e ai camerieri un mancia pari almeno al 10% del costo del servizio prestato.
telefonia
Il prefisso internazionale della Namibia è 00264. Per chiamare l'Italia dalla Namibia digitare il prefisso 0039. Per utilizzare la rete cellulare namibiana MTC digitare il prefisso 081. Per informazioni sulle aree coperte da segnale cellulare consultare questo link.
CLIMA
La Namibia, pur essendo un Paese prevalentemente desertico, presenta variazioni climatiche da regione a regione, che corrispondono alle diverse zone geografiche. Nella zona meridionale, così come in quella centrale ed in quella orientale, le temperature variano, in media, dai 18-25° C in inverno (da maggio a ottobre), con una forte escursione termica fra il giorno e la notte, ed i 35° C (a volte anche più) in estate (da novembre ad aprile). La stagione delle piogge va da ottobre/novembre a marzo/aprile. Bisogna dire, comunque, che le piogge cadono sporadicamente su gran parte del Paese, per cui si può tranquillamente viaggiare anche durante questi mesi. Nella parte occidentale (zona costiera) le temperature variano, in media, dai 15-25° C, ma a causa dell'influenza della corrente del Benguela, il tempo può variare bruscamente, anche nel corso della stessa giornata - si può anche passare da cielo azzurro, con sole splendente, a cielo nuvoloso, con nebbia intensa: per questo consigliamo sempre di avere, a portata di mano, un cappello ed una giacca impermeabile. La zona settentrionale è tipicamente subtropicale, con temperature che vanno dai 26° C dell'inverno ai 43° C in estate, con un tasso di umidità molto elevato.
IGIENE, SALUTE E VACCINAZIONI
Nella capitale le strutture medico-ospedaliere private e la reperibilità dei farmaci sono buone. In caso di particolare necessità si può ricorrere alle strutture sanitarie del Sud Africa. Malattie presenti: Il colera ha carattere endemico in alcune aree delle province del Kunene, Omusati, Oshana, Ohangwena, Khomas e Otjozondjupa. Si consiglia a tutti i connazionali di non recarsi nell area tra Opuwo e Omuhonga. Si raccomanda a coloro che intendessero comunque visitare le cascate Epupa sul fiume Kunene, di utilizzare ogni precauzione igienica, evitando, in particolare, ogni contatto con acqua non trattata. Inoltre, sempre nel Caprivi e nella regione di Oshikoto, si sono altresì registrati in passato alcuni casi di meningite. La Namibia non ha sinora registrato casi di contagio da virus Ebola. Le Autorità namibiane hanno tuttavia adottato misure restrittive per prevenire la diffusione del virus nel Paese: - divieto tassativo di ingresso per i viaggiatori non namibiani o non residenti in Namibia provenienti dai Paesi colpiti dall'epidemia di Ebola, - rafforzamento dei controlli all'ingresso in Namibia per i cittadini namibiani e gli stranieri residenti, di ritorno da uno dei Paesi colpiti dall epidemia. Avvertenze: Si consiglia di: - adottare le necessarie misure igienico-sanitarie; - sottoporsi, previo parere medico, ad una terapia antimalarica nella stagione estiva locale (novembre-marzo) a coloro che intendano recarsi nelle regioni settentrionali del Paese. Non esistono difficoltà per rimpatri d'emergenza. Si consiglia comunque di stipulare, prima di intraprendere il viaggio, un'assicurazione sanitaria che preveda oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario d'emergenza o il trasferimento in altro Paese.
Vaccinazioni obbligatorie: nessuna; la vaccinazione contro la febbre gialla, se si proviene da un Paese dove la febbre gialla è a rischio trasmissione.
LINGUA, POPOLAZIONE E RELIGIONI
Le due lingue ufficiali sono l'afrikaans e l'inglese, usate per i documenti ufficiali, i cartelli stradali e le pubblicazioni. Il tedesco è una lingua molto diffusa, specialmente nella zona costiera. Tra le lingue locali più diffuse vi sono l'oshivambo, il nama/damara e altre. La religione prevalente è il cristianesimo protestante, seguito dalla religione cattolica e da altre religioni come il culto animista.
PATENTE
E' necessaria la patente internazionale (modello Vienna 68 o Ginevra 49), obbligatoria per la guida di veicoli a noleggio.
STRADE, DISTANZE E PERCORSI
Norme di circolazione: guida a sinistra. Si raccomanda vivamente di adottare molta prudenza nella guida specialmente sulle strade sterrate che sono particolarmente pericolose. Si consiglia di non superare la velocità di 60 - 70 km/h poiché si potrebbe essere vittime di gravi incidenti, anche mortali per i seguenti motivi: 1) fondo stradale sdrucciolevole (sabbia e/o ghiaietto); 2) rischio di scoppio di pneumatici per la presenza sul terreno di piccoli quarzi; 3) improvviso attraversamento di animali. Si suggerisce di: - verificare sempre le condizioni dei pneumatici, compreso quello di scorta; - controllare il livello del carburante in ragione delle grandi distanze tra una stazione di servizio e l'altra; - viaggiare sempre con una scorta di acqua. Tasso alcolemico limite consentito: 0,05%. Equipaggiamento obbligatorio: le cinture di sicurezza sono obbligatorie sui sedili anteriori e posteriori. Il seggiolino è obbligatorio per i minori. Il casco di protezione è obbligatorio per i motociclisti ed i loro passeggeri. Luci: L'uso dei fari è obbligatorio di giorno in caso di nebbia o riduzione della visibilità per sollevamento di polvere in aria durante la guida su piste sterrate.
TRASPORTI
L'Air Namibia gestisce una rete di voli interni per le città principali del Paese che partono tutti dall'aeroporto di Windhoek. Per informazioni, prenotazioni e riconferme voli, l'ufficio della compagnia in centro città risponde al seguente numero: 061-229635/30. Gli autobus di linea in Namibia sono piuttosto scarsi, ma è possibile visitare i luoghi di maggior interesse prendendo un autobus da Windhoek ad un'altra grande città e poi, per esempio, partecipare ad un'escursione. Discreti, ma non frequenti, i collegamenti di autobus con il Sudafrica. Come per gli autobus, i collegamenti ferroviari in Namibia sono limitati ai percorsi principali. Il servizio è comunque molto lento, le partenze sono poco frequenti e gli orari ancora piuttosto flessibili. Il modo più semplice per girare il Paese è sicuramente l'automobile. Esiste un'ottima rete di strade asfaltate che vanno da Nord a Sud, per la lunghezza del Paese, e verso la zona costiera. La maggior parte dei luoghi d'interesse è raggiunta da strade di pietrisco in buono stato; anche quelle più piccole sono quasi tutte percorribili da automobili normali.
ABBIGLIAMENTO
Sia che viaggiate nella stagione delle piogge che nella stagione secca, consigliamo abiti leggeri e pratici, t-shirt e pantaloni in cotone. Per la sera, giacca, maglione e calze pesanti. Consigliamo una giacca di piumino per la notte, per chi ha intenzione di accamparsi all'aperto, e, in ogni caso, una giacca pesante, soprattutto durante la stagione invernale (da Giugno a Settembre), quando l'escursione termica tra il giorno e la notte è particolarmente forte. Scarpe comode per i safari, robuste ed impermeabili durante la stagione delle piogge, un buon paio di occhiali da sole e cappello per le uscite diurne. Come detto, in alcune regioni del paese, i cambiamenti climatici possono essere repentini ed improvvisi, passando dal calore accecante alla pioggia; è quindi particolarmente utile avere sempre una giacca impermeabile/un kway.
CIBO E BEVANDE
Trattandosi di una ex colonia tedesca, non è difficile trovare in Namibia alcuni piatti tipici della Germania; dai wusterl alla birra, dai "Brotchen" (panino) alla Sachetorete. In Namibia ci si può sbizzarrire con la carne; si può infatti mangiare orice, kudu, struzzo, antilope ed anche coccodrillo. Per gli amanti del pesce invece si può scegliere tra merluzzo, abadeco del sudafrica, sogliole. Sono molto apprezzate anche le ostriche allevate nella zona di Swakopmund e le aragoste. Da assaggiare anche il tartufo del Kalahari, un tubero dal lieve sapore di noce che va ad arricchire insalate, piatti di carne o pesce. Anche i funghi omajavo sono piuttosto buoni e arricchiscono minestre, piatti di verdure.
ACQUISTI
In Namibia, come in molti stati africani, non mancherà certo l'occasione di acquistare souvenir come statuine di legno oppure oggetti che sono ispirati "all'etnico" ma che spesso, anzi quasi sempre, ben poco hanno a che fare con le tradizioni locali. Più tipici sono sicuramente oggetti realizzati con lana karakul come tappetini, tessuti ed arazzi. Ci sono poi le pietre semipreziose quali malachite, quarzo rosa, diaspro, ametista, acquamarina sia allo stato grezzo che tagliate per realizzare gioielli. A Windhoek ci sono anche negozi specializzati nella produzione di oggetti di lusso in pelle; certo noi siamo convinti che sia decisamente bene non acquistare oggetti realizzati con pelle di coccodrillo o altri animali protetti. Inoltre ricordatevi che le "swakopmunders", le calzature tipice, sono realizzate con pelle di cadù e che ormai molti negozi ne hanno bandito la vendita. Naturalmente è vietato acquistare oggetti prodotti con parti di animali protetti; se proprio non potete farne a meno, ricordatevi che, nel caso di oggeti in avorio ad esempio, ci sono souvenir prodotti con materiale ricavato da animali abbattuti secondo criteri selettivi di alcuni parchi namibiani. Tali oggetti si possono riconoscere perchè forniti di un'etichetta che ne garantisce la provenienza. Noi DARWINIANI comunque siamo sempre più convinti che i souvenir migliori siano le foto ed i ricordi che ogni viaggio può fornire in grandi quantità, senza danneggiare l'ambiente o far soffrire nessun essere vivente.
INFORMATIVA OBBLIGATORIA
Comunicazione obbligatoria ai sensi dell'art. 17 legge 38/2006 : "La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati inerenti alla prostituzione ed alla pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all'estero."
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