Tanzania
Tanzania
La Tanzania comincia in Kenya, lungo l’improbabile strada che ciondola fino al posto di frontiera di Namanga. Una baracca, una divisa – passport please – un timbro, ed eccola qui la terra dei tuoi sogni di bambino. Kilimangiaro. Serengeti. Ngorongoro. Trenini di sillabe che si riaffacciano dai libri di scuola, vocali e consonanti che quando sei lì si trasformano in un ribollire di immagini che ti inchioda al tuo stupore. Quello che invece non conoscevi ti aspetta a Sud: Ruaha, Selous, Rufiji, quei nomi non ti dicono niente ma lì c’è il mondo accatastato da Dio prima che l’uomo cercasse di metterlo in ordine, e tutto intorno un orizzonte affamato di terra. In molti sbarcarono sull’isola di Zanzibar prima di te, alcuni per commerciare, altri per saccheggiare, qualcuno per morire di nostalgia davanti a quel mare blu cobalto su cui osservi in controluce le vele bianche dei sambuchi. La Tanzania finisce lì, dove il dolore dell’addio lascia spazio ai tuoi ricordi.
VISTO E FORMALITA' DI INGRESSO
PASSAPORTO: necessario, con validità residua di 6 mesi al momento dell'ingresso nel Paese. Per le eventuali modifiche a tale norma, si consiglia di informarsi preventivamente presso l'Ambasciata o il Consolato del Paese presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.
VISTO D'INGRESSO: necessario, da richiedere prima della partenza presso l'Ambasciata di Tanzania a Roma o presso il Consolato di Tanzania a Milano. Il modulo di richiesta può essere scaricato qui; l’importo relativo deve essere pagato direttamente on-line. Coloro che, per un qualsiasi motivo non potessero richiedere il visto in Italia, possono ottenerlo anche all'arrivo nel Paese presso i tre aeroporti internazionali tanzani (Dar es Salaam, Kilimanjaro e Zanzibar). Si richiama l'attenzione sul divieto assoluto di effettuare qualsiasi attività lavorativa se muniti di solo visto turistico; sono frequenti i casi di arresto e di richieste di denaro nei confronti di connazionali sorpresi dalla polizia in possesso di visti che non consentono lo svolgimento di attività lavorative o commerciali, anche volontarie.
Per le informazioni più aggiornate su passaporto, visti, formalità doganali e informazioni valutarie cliccate qui. Sarete reindirizzati alla pagina della Farnesina Viaggiare Sicuri, che viene costantemente revisionata e offre informazioni aggiornate in tempo reale.
FUSO ORARIO
La differenza di fuso orario è di 2 ore in più rispetto all'italia, 1 sola ora in più quando è in vigore l'ora legale.
MONETA
La valuta locale è lo Scellino tanzaniano (TZS). Per una quotazione aggiornata del cambio EURO-TZS cliccate qui. L'euro e il dollaro statunitense sono valute di uso comune; le carte di credito non sono ancora accettate ovunque e spesso, per pagamenti in carta, può essere addebitato una tassa che oscilla tra il 5 e il 10%.
Per i voli internazionali in partenza da Zanzibar è prevista una tassa di uscita di USD 38, da pagare obbligatoriamente in dollari. È anche prevista una tassa di 3-5 USD per i voli interni. In genere, al termine del safari è uso lasciare una mancia alla propria guida (in genere, 5-10 USD al giorno, cifra che può variare in funzione della qualità del servizio offerto). In tutte le altre occasioni, una piccola mancia è senza dubbio gradita, anche se non obbligatoria.
TELEFONIA
Il prefisso internazionale della Tanzania é 00255. Per chiamare l'Italia dalla Tanzania digitare il prefisso 0039. Alcune zone interne della Tanzania non sono coperte da rete cellulare, tuttavia le guide, durante i safari organizzati, dovrebbero essere provviste di ricetrasmittenti e telefoni satellitari. Considerato che i costi della telefonia mobile e le chiamate dai telefoni satellitari dalla Tanzania all'Italia sono molto elevati, si consiglia di acquistare, nelle principali città, delle carte telefoniche prepagate e telefonare dalle cabine pubbliche. E' consentita l'importazione temporanea di telefono cellulare; Rete GSM 900/1800; Ci sono accordi di roaming con compagnie straniere. La rete cellulare è molto diffusa, anche se alcune zone all'interno del Paese non sono ancora coperte.
CLIMA
La Tanzania gode di un piacevole clima tropicale, con temperature mediamente comprese tra i 18° C e i 32° C; va detto che lungo la costa e a Zanzibar solitamente le temperature sono più alte, mentre nelle zone degli altipiani e di montagna (Ngorongoro e Kilimajaro), le temperature tendono ad essere più basse. Non esiste un vero e proprio 'periodo migliore' per andare in Tanzania. In generale, i mesi da maggio ad ottobre, che corrispondono alla stagione secca, sono ideali per i parchi del Sud (Ruaha, Selous) e Sud-Ovest (Gombe, Mahale), ma offrono anche fantastiche opportunità per vedere gli animali nei parchi del Nord (Serengeti, Tarangire, Ngorongoro, Lake Manyara), in quanto la siccità fa sì che gli animali si concentrino in prossimità delle pozze d'acqua. Nei mesi di giugno e luglio è tra l'altro possibile osservare la migrazione degli gnu nel Serengeti. La stagione delle piogge, compresa approssimativamente tra novembre e aprile, è il momento ideale per osservare il Serengeti in tutto il suo splendore e offre le migliori opportunità di bird-watching; anche se in questi mesi le temperature sono più elevate rispetto alla stagione secca, rimangono perfettamente accettabili nell'interno nel paese (mentre sono meno sopportabili sulla costa). I mesi più piovosi in assoluto sono marzo e aprile, quando gli acquazzoni sono particolarmente frequenti. La stagione secca è anche il periodo migliore per il trekking sui monti Kilimanjaro e Meru, e lungo la costa le temperature sono assolutamente ottimali.
IGIENE, SALUTE E VACCINAZIONI
Strutture sanitarie: Il livello del sistema sanitario locale è carente per quanto riguarda il personale, le attrezzature mediche e la disponibilità di farmaci specifici. La situazione sanitaria, all’interno del Paese, è particolarmente grave. Le trasfusioni di sangue non sono sicure. Nel Paese sono presenti anche centri clinici con personale medico europeo.
Malattie presenti: Le malattie tropicali sono diffuse sia nella parte continentale che nelle isole della Tanzania. Il pericolo di malaria è praticamente ovunque, con una bassa incidenza nell'arcipelago di Zanzibar. La febbre dengue e la dengue emorragica, causate dalla puntura di zanzare infette, sono endemiche anche nell’isola di Zanzibar. Si consiglia di adottare opportuni accorgimenti contro le punture di insetti, indicati nelle “Info Sanitarie – Misure preventive contro malattie trasmesse da puntura di zanzara”, e di consultare il proprio medico o la ASL al riguardo, anche nel caso di sintomi febbrili dopo alcuni giorni dal rientro di un viaggio nel Paese. Sono presenti altre malattie quali: colera, tifo, paratifo, epatiti virali A, B, C, tetano, difterite, pertosse, morbillo, bilarzia (si consiglia di non effettuare balneazione nei laghi o fiumi). Si consiglia inoltre la vaccinazione antirabbica per chi deve svolgere attività a contatto con animali, cani, pipistrelli ed altri mammiferi, per lavoro, come veterinari, ricercatori o per diporto, come campeggiatori e turisti ciclisti. L’AIDS è molto diffuso ed è la seconda causa di morte dopo la malaria. La stima dei sieropositivi arriva al 12% della popolazione.
La febbre dengue e la dengue emorragica sono endemiche – anche nell isola di Zanzibar - causate dalla puntura di zanzare infette. Si consiglia di adottare misure di cautela contro le punture di insetti indicate nelle Info Sanitarie – Misure preventive contro malattie trasmesse da puntura di zanzara sulla home page di questo sito e di consultare il proprio medico o la ASL al riguardo, anche nel caso di sintomi febbrili dopo alcuni giorni dal rientro di un viaggio nel Paese.
Vaccinazioni obbligatorie: La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria per i viaggiatori superiori ad un anno di età provenienti da Paesi dove tale malattia è endemica (Kenya, Etiopia, ecc.), anche nel caso di solo transito aeroportuale, se questo è superiore alle 12 ore ed in ogni caso se si lascia l'aeroporto di scalo.
Prima di intraprendere il viaggio sarebbe assolutamente opportuno stipulare una assicurazione sanitaria che preveda, oltre la copertura delle spese mediche, anche un eventuale rimpatrio aereo in Italia o trasferimento sanitario d emergenza in altro Paese. Un'eventuale evacuazione sanitaria d'urgenza è possibile solo in aereo da Dar es Salaam, da Arusha (Aeroporto Internazionale) o Zanzibar per l'Europa, per il Kenya o per il Sud Africa. Si ricorda che, per incidenti che dovessero verificarsi all'interno del Paese, i rischi sono elevati, date le difficoltà di comunicazione e di trasporto. Si consiglia di:
- acquistare bevande in contenitori sigillati;
- trattare l'acqua per uso alimentare (bollitura per oltre venti minuti, filtrazione e decantazione);
- evitare verdura e frutti di mare se non cotti;
- bere acqua e bibite in bottiglia senza aggiunta di ghiaccio;
- consultare immediatamente un medico e richiedere le analisi ai primi sintomi di malessere (vomito, febbre, diarrea).
Le persone che intendono recarsi ad alta quota sul Kilimanjaro, a causa del notevole impegno fisico richiesto dal lungo itinerario, dovrebbero effettuare l'escursione solo previo parere di un medico; si ricorda che sul Kilimanjaro non c'è possibilità di utilizzare bombole d'ossigeno e manca un pronto soccorso attrezzato. Si ricorda, infine, che per quanto riguarda l'escursionismo subacqueo, a Dar es Salaam non sono disponibili camere iperbariche.
LINGUA, POPOLAZIONE E RELIGIONI
La lingua nazionale è il KiSwahili, ma l'inglese è diffusamente parlato e scritto anche in tutti gli atti ufficiali. La religione maggioritaria è il cristianesimo, con l'eccezione di Zanzibar, in cui la religione maggioritaria è l'Islam. Presenti anche alcune minoranze induiste.
PATENTE
E' necessaria la patente internazionale ( modello Convenzione di Vienna 1968).
STRADE, DISTANZE E PERCORSI
Se decidete di guidare in Tanzania dovrete essere in possesso di una patente internazionale (modello Convenzione di Vienna) ed essere protetti da assicurazione per la responsabilità civile (naturalmente l'assicurazione italiana non è valida, ma bisogna stipulare assicurazioni locali). Naturalmente non è un paese dove è consigliabile guidare da soli, in quanto non ci sono autostrade e la segnalatica non sempre è presente.
ABBIGLIAMENTO
Durante i game drive (safari) raccomandiamo un abbigliamento comodo; pantaloni (possibilmente di cotone o lino), t-shirt (i colori mimetici sono consigliati), un cappello ed occhiali per proteggersi dal sole e un binocolo. Spesso alcune uscite per avvistare gli animali vengono fatte nelle prime ore del mattino o in serata e, a seconda della stagione, le temperature potrebbero essere più basse rispetto al resto della giornata. Una giacca o una felpa (leggera) possono tornare molto utili. Anche le scarpe devono essere comode, comunque meglio se chiuse (scarpe da trekking). Un k-way è un must per ogni viaggiatore (in generale); estremamente ridotto nelle dimensioni, occupa pochissimo spazio, ma può essere molto utile.
Non dimenticate repellenti contro gli insetti. Se vi recate al mare, l'abbigliamento informale e comodo e,assolutamente, creme solari ad alto fattore protettivo. Pinne, maschera e boccalgio poi sono d'obbligo!!!!
Sicurezza
Non si segnalano al momento particolari criticità in relazione all’ordine pubblico. La situazione politica interna è stabile, ma possono verificarsi manifestazioni di protesta: si consiglia di esercitare cautela e di tenersi lontani da manifestazioni e da ogni tipo di assembramento. Il paese è relativamente sicuro ma nelle aree urbane (Dar es Salaam, Arusha) sono frequenti episodi di criminalità comune, in particolar modo nei luoghi pubblici solitamente frequentati da stranieri, come stazioni degli autobus, alberghi, ristoranti, discoteche, cinema e centri commerciali. Sono comuni i sequestri lampo anche di giorno. Si consiglia di non accettare mai passaggi da sconosciuti e di spostarsi solo con tassì affidabili, sopra di sera e di notte. Anche di giorno si consiglia di non portare addosso oggetti di valore (gioielli, anelli, telefonini). Rischi ambientali e calamita' naturali: Durante la stagione delle piogge (marzo-maggio e novembre-dicembre) sono frequenti gli allagamenti e le inondazioni, con interruzione di strade e crollo di infrastrutture. Gli spostamenti possono essere difficili e a volte pericolosi nelle città e in campagna
Aree di particolare cautela: L’arcipelago di Zanzibar, formato dall’isola principale di Unguja (dove si trova la città storica di Stonetown e dove si concentrano quasi tutti i resort turistici) e dall’isola di Pemba (poco frequentata dal turismo) è interessato da una storica contrapposizione tra il partito al governo (CCM, Partito della rivoluzione) e l’opposizione. La situazione è al momento tranquilla, ma si raccomanda comunque di esercitare la massima prudenza in caso di manifestazioni politiche. A Dar Es Salaam, le zone più frequentate dagli stranieri e conseguentemente più prese di mira da scippatori, borseggiatori e piccoli ma pericolosi criminali, sono quelle di Masaki, Msasani Peninsula e Oysterbay.
CIBO E BEVANDE
L'ugali è un piatto tipico; si tratta di un alimento preparato a base di farina di mais e/o manioca, accompagnato da salse a base di carne, pesce, verdure. Il riso anche è un alimento sempre presente e i "matoke" (banane fritte). Ci sono poi gli spiedini di carne (mishikaki) o il "nyama choma" (carne speziata). Anche il pesce, specialmente lungo la costa, viene servito cucinato alla griglia, con latte di cocco, in umido e con utilizzo di diverse spezie.
ACQUISTI
In Tanzania si possono acquistare interessanti oggetti di artigianato, sia in legno che tessuti, dipinti ed anche gioielli. Anche alcuni tessuti sono piuttosto belli ed originali, come ad esempio, il "kanga", la veste tradizionale indossata dalle donne. A Zanzibar poi si trovano cassapanche di ottima fattura e non si possono dimenticare le spezie che, fin dal passato, hanno reso quest'isola famosa per i suoi commerci.
INFORMATIVA OBBLIGATORIA
Comunicazione obbligatoria ai sensi dell'art. 17 legge 38/2006: "La Legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati inerenti alla prostituzione ed alla pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all'estero."
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