I Naga
Con il nome Naga viene indicato un gruppo di tribù Indo-Mongole che parlano una lingua Tibeto-Birmana e vivono in una remota regione montana al confine con l'India. All'incirca un milione di Naga vive in India, mentre 100.000 abitano nei villaggi tra i monti Patkai (detti anche Monti Naga) nell'estremo nord del Myanmar, lungo il confine indiano, nel bacino del fiume Chindwin. Tradizionalmente fieri guerrieri e fino a pochi anni fa cacciatori di teste, i Naga hanno difeso le loro terre dalle invasioni degli Indiani e dei Birmani. Diversamente dai Wa, che attribuivano ai teschi umani il potere di proteggere la loro società e i raccolti, i Naga uccidevano per la gloria personale e per la gloria dei loro villaggi. Si ritiene che la pratica di tagliare le teste sia sopravvissuta fino all'inizio degli anni '80. I Naga non avevano l'usanza di comprare teschi, come invece facevano i Wa. Essi compravano degli schiavi che successivamente decapitavano: i loro teschi venivano esposti in ceste appese alle canne di bambù, le palpebre sigillate da frecce per essere sicuri che il loro fantasma proteggesse il villaggio. Molti dei villaggi in cui vivono i Naga si trovano in aree montagnose e inaccessibili, ma una volta l'anno quasi tutta la popolazione Naga scende dalle montagne per partecipare ai festeggiamenti per il nuovo anno. Vestiti con i loro costumi tradizionali, i guerrieri Naga eseguono canti e danze di guerra terribili e impressionanti per mostrare il loro valore di cacciatori ed attirare le donne non sposate, vestite dei loro costumi più pittoreschi.