Il nulla, però lontanissimo e infinitamente grande
Epitome dell'erranza, mutevole orizzonte dell'anima, elogio della solitudine: una terra primigenia, battuta dai venti e spossata dalla lontananza, in cui nulla ha valore ma ogni cosa è preziosa. Una terra eccentrica, irreale, inafferrabile, un desiderio che non sapevi di avere, una nostalgia ingiustificata, un luogo che è sempre esistito da qualche parte dentro di te. Il nulla, però lontanissimo e infinitamente grande.