Nacional Arriba: il cioccolato migliore del mondo viene dall'Ecuador
In America la produzione di cacao ha origini antichissime, antecedenti pure all'arrivo degli spagnoli. Infatti, quando Cortez arrivò qui nel XVI secolo, Montezuma, capo degli Aztechi, gli fece assaggiare una bevanda chiamata xocolatl, bevanda che poi, solo con una piccola aggiunta di zucchero, riscontrò un grande successo tra gli europei. Come ben sappiamo quest'ultimi si dedicarono poi a sfruttare le ricchezze del continente americano come meglio credevano, e poiché la regione dell'attuale Ecuador non era particolarmente ricca di metalli preziosi, la risorsa più sfruttata fu in questo caso proprio il suo pregiatissimo cacao.
Da cinquecento anni infatti, l'Ecuador fornisce al mondo un'apprezzatissima qualità di cacao chiamata Nacional Arriba, che costituisce circa l'80% delle esportazioni di cacao del paese, e il 63% della produzione mondiale di cioccolato finissimo. Inoltre, proprio come accade per il vino, il cioccolato ha un sapore diverso a seconda del territorio dove le fave di cacao sono state coltivate, e la diversità geografica dell'Ecuador garantisce una grande varietà di aromi.
Lo straordinario cacao ecuadoregno non solo ha avuto un'importanza centrale per l'economia del paese, ma ne ha anche influenzato la storia. Verso la fine del XVIII secolo vi fu un primo boom della produzione di cacao, i cui proventi, secondo gli storici, ebbero un peso nel finanziare due momenti di svolta nella storia del paese, ovvero il raggiungimento dell'indipendenza e la successiva rivoluzione liberale. Un secondo boom si registrò a partire dalla fine del XIX secolo, ma all'inizio del XX un'epidemia si diffuse tra le piante di cacao in Ecuador, mentre nuove coltivazioni si sviluppavano in Asia e Africa, eclissando la buona stella del cacao ecuadoregno.
Negli ultimi anni però non solo il cacao, grazie alla sua superiore qualità, è tornato alla ribalta nelle esportazioni, ma sì è anche cominciata a sviluppare una raffinatissima produzione di cioccolato, attività in cui la nazione non si era mai specializzata, ma che l'ha portata recentemente a vincere molti premi internazionali del settore, battendo spesso anche i famosissimi svizzeri.
L'industria cioccolatiera ecuadoregna si compone oggi di venticinque marche esportate in trenta paesi in tutto il mondo. Il pregiatissimo cacao qui prodotto viene lavorato con tecniche artigianali, per un cioccolato di qualità superiore. Scuro e splendente alla vista, la superficie liscia a indicare che gli zuccheri sono stati ben compattati, la rottura della tavoletta causa un crack nitido e secco, garanzia di accurati processi di produzione, in bocca sprigiona un gusto eccezionale, vellutato, avvolgente e persistente.
Tra i principali produttori di cioccolato, vi sono i coniugi Peralta e Barboto, che hanno creato la Pacari Chocolate, la più pregiata cioccolata dell'Ecuador, un prodotto organico e bio, vincitore di molti premi prestigiosi, che grazie a questo successo internazionale ha regalato una speranza di un futuro migliore ai contadini delle poverissime zone in cui questo viene prodotto.